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Tutto il fuoco del Nowruz

Anche in Azerbaijan, la terra del fuoco, è primavera ed è il momento della festa del ‘Nowruz’ che dal persiano si traduce con “Nuovo giorno”. Le strade si riempiono di canti e danze, di atleti che si esibiscono. Per i locali questo è il capodanno. Kamalya Islamzade, esperta di tradizioni: “Nowruz rappresenta la rivoluzione della Terra attorno al sole, il cambio delle stagioni e l’inizio dei nuovi lavori nei campi. E’ anche la stagione della pace, dei trattai di pace e del rilascio dei prigionieri”. Segna il risveglio di madre natura. Si tratta della festa più importante dell’Azerbaijan e dura piu’ di un mese. La simbologia del fuoco indica la purificazione ed implica anche gli altri elementi della natura l’acqua, la terra e il vento. Una tradizione millenaria. Rashid Babai, direttore del Tempio mueso Atashgah Zoroastrian “Il fuoco del Nowruz viene acceso nei luoghi sacri. Si puo’ paragonare questa tradizione con i giochi olimpici quando il fuoco che giunge dalla Grecia viaggia attorno al mondo. Cosi’ quando celebriamo il Nowruz portiamo il fuoco nel tempio di Atashgah che era il tempio della tradizione zoroastriana” Il fuoco significa la sopravvivenza, un fattore che alimenta, scalda e porta la vita. Il fuoco ha sempre svolto un ruolo centrale nelle celebrazioni del Nowruz e la gente dell’Azerbaijan, secoli fa, esaltava il suo potere purificatore. Questi massi disposti circolarmente hanno 5 mila anni. Adesso fanno parte del museo della città di Gala. Hanno visto centinaia di generazioni che hanno festeggiato il Nowruz. Fikret Abdulaev, direttore del Museo Etnografico di Gala: “L’arrivo della primavera, il nuovo anno, il risveglio della natura, tutto questo viene celebrato attorno al cerchio del fuoco, all’interno del monumento circolare”. Fra le antiche tradizioni ancestrali delle celebrazioni le prove atletiche dei campioni di queste società. In Azerbaijan gli uomini piu’ vigorosi si chiamano i “pehlevans”; si esibiscono per le strade all’arrivo della bella stagione. Sono della dinastia dei Ramazanli; i suoi membri sono nerboruti da secoli e sono di ogni età. Magomedali Ramazanli, atleta: “Quando viene l’inverno il nostro corpo sembra raffreddarsi, appare piu’ pesante. Anche i grandi pesi che non temono il freddo sembrano piu’ pesanti e pretendono uno sforzo maggiore per essere sollevati. Ma all’arrivo del Nowruz il nostro sangue diventa piu’ gagliardo; mostriamo le nostre abilità alla gente, vinciamo l’inverno ed aiutiamo la primavera a prender campo”. Armi segrete contro l’inverno sono i cibi dolci che ridonano l’energia perduta nella stagione fredda. Non c‘è festa senza la pasticceria locale. Il profumo di deliziose preparazioni cucinate dalle nonne è nella memoria collettiva. Galina Polonskaya, Euronews: “L’indispensabile decorazione è lo zucchero. Questo dolce a forma di mezza luna rappresenta le fiamme del fuoco. Gli ingredienti principali sono il calore del tuo cuore e la pazienza perchè ci vuole molto tempo per questa preparazione ed ogni tappa è scritta a mano in modo unico per ognuno”. Altra caratteristica della festa è dire solo cose positive. Tutti sanno che basta una parola per cambiare il destino di qualcuno che puo’ essere origliata da dietro la porta. Azad Rzaev, professore a Baku: “Le ragazze ascoltano dietro le porte . Se qualcuno parla di matrimonio cio’ significa che la giovane verrà maritata il prossimo anno; se è qualcosa di buono le capiterà presto”. Le giovani s’interrogando anche davanti all’oroscopo. Il numero di volte in cui la campanella suona indica l’età nella quale ci si sposerà. Le monetine messe in una tazza con l’acqua rappresentano le cose brutte che una volta gettane via con l’acqua se ne andranno. Firangis Alieva, abitante locale : “Ci si interroga sul futuro, se e quando si entrerà all’università o quando si avrà un regalo o un nuovo lavoro”. La credenza vuole che i sogni fatti durante il Nowruz si avverano oppure si attende di sognare ancora nella nuova festa che verrà.