Usa: rabbia per l'assoluzione di Zimmerman

L’America si interroga sull’assoluzione George Zimmerman per l’omicidio del 17enne nero Trayvon Martin. Si susseguono le proteste per un verdetto che molti considerano ingiusto, mentre il presidente Barack Obama invita a rispettare la sentenza e lancia un appello alla calma, cosÌ come i genitori della vittima. A Oakland, in California, è esplosa la rabbia: vetrine rotte, cassonetti incendiati e un’auto della polizia danneggiata. Circa un centinaio di dimostranti indossavano la felpa con cappuccio come Trayvon Martin quando venne ucciso. Altre manifestazioni si sono svolte a San Francisco, a Washington e a New York. “C‘è un grosso problema nel nostro Paese” afferma una dimostrante. “Abbiamo ancora gente discriminata in base all’apparenza. Siamo in una democrazia e tutti dovrebbero avere gli stessi diritti.” “È un totale fallimento della giustizia” le fa eco un altro partecipante al corteo di New York. “Credo che chiunque, bianco, nero o di qualsiasi estrazione, dovrebbe sentirsi coinvolto e orripilato da questa situazione.” Sconvolta la comunità nera di Sanford, in Florida, dove il processo si è svolto. In una messa rivolta ai giovani, il reverendo ha usato parole forti: “Alzatevi. Se non fate niente, state dalla parte del male. Dobbiamo unirci e fare qualcosa.” George Zimmermann aveva sparato a Trayvon Martin durante una ronda. Il 17enne non era armato.